...quel tuffo nella Valle d'Itria in sella a vecchie bici da corsa

Percorso Lungo

Partenza da Noci prevista per le ore 12.00.

Questo è il vero percorso de La Matta. Aperto solo alle bici da corsa d’epoca (anno di costruzione antecedente il 1987) e in abbigliamento in lanetta e scarpe in cuoio. 

Lasciato alle spalle il basolato del centro storico di Noci, quelli del “lungo” si tuffano in una prima parte di percorso vallonata, ideale per sciogliere i muscoli e tirar via la ruggine, lungo strade secondarie incorniciate da muretti a secco (Patrimonio dell’Unesco) che scorrono tra il verde di boschi rigogliosi e la terra bruna, tra campi dorati ed il rosso dei papaveri.

Ad attenderci il primo rifornimento volante e le meraviglie barocche di Martina Franca e del suo borgo antico, che attraverseremo a piedi per ammirare appieno le sue meraviglie architettoniche e gli sfarzosi palazzi signorili.

Di nuovo in sella e si riparte alla volta di Pineta Ulmo e dei suoi maestosi alberi, da cui inizia il tratto di 13 km da percorrere su strada bianca battuta: è la Ciclovia dell’Acqua che si dirama tra macchia mediterranea e ponti infiniti dalla vista mozzafiato sulle antiche strade di servizio dell’Acquedotto Pugliese, opera storica e preziosa per la nostra “assetata terra”.

Siamo oltre la metà del nostro giro e all’orizzonte già si staglia l’incantevole Cisternino, uno dei borghi più belli d’Italia. Ma per raggiungere tanta bellezza un po’ bisogna “soffrire” sulla prima vera asperità di giornata che ci porterà ai piedi delle antiche fortificazioni medievali. Da lì, in un continuo susseguirsi di vicoli, archi e slarghi da percorrere a piedi raggiungeremo Piazza Vittorio Emanuele III per il secondo ristoro tra mura e pietre che sanno di storia.

Al tocco della Torre dell’Orologio sarà già tempo di rimettersi in sella, non prima di aver dato un ultimo sguardo alla Valle d’Itria che da qui si scorge in tutta la sua bellezza. La prossima tappa la vediamo già all’orizzonte tra i continui saliscendi delle strade secondarie che attraversano alcune delle sue 147 contrade: è Locorotondo, anch’esso uno dei borghi più belli d’Italia e bandiera arancione del Touring Club Italia. La salita in basolato di Via XX Settembre ci lancia sul Belvedere, un bianco balcone sulla Murgia dei Trulli e sulla Valle d’Itria che ripagherà ancora una volta le nostre fatiche.

Il sole comincia a calare e le ombre si allungano: Alberobello attende il nostro passaggio, quando il candore della calce e le calcaree chianche dei trulli, Patrimonio Unesco, verranno invase e pervase dai riflessi dorati della golden hour. 

Il traguardo ora sembra più vicino, ma quando tutto sembra volgere dolcemente al termine, eccoci ai piedi dell’ultima difficoltà del percorso: la salita che conduce alla Chiesa di Santa Maria di Barsento, antica chiesa del VI secolo d.c. posta su una collina fra Alberobello e Noci. Qui l’ultimo ristoro con frutta fresca e acqua per ricaricare le energie in vista della volata verso il traguardo nella centralissima Piazza Garibaldi a Noci. Gli sguardi curiosi dei bambini, gli applausi dei grandi e le coinvolgenti note della festa al “Villaggio La Matta”…la fatica si è fatta sentire, ma ne sarà valsa la pena? 

Il percorso è circa 90km con 1000mt di dislivello complessivo: spirito d’avventura, attrezzatura per ogni evenienza (forature, imprevisti) ed un po’ di allenamento sono altamente consigliati!

03 giu 2023
La Matta – Ciclostorica Pugliese,
Via Porta Putignano, 70015 Noci BA, Italia

30.00

Esaurito