Premio attribuito dal Giro d'Italia d'Epoca
Premio attribuito dal Giro d'Italia d'Epoca
Riconoscimento per l'evento dedicato ai bambini e volto a favorire l'inclusione sociale.
La Matta è una pedalata con biciclette d’epoca per le strade della Valle d’Itria, in sella a bici con i pedali a gabbietta, i fili dei freni esterni al manubrio, con le leve del cambio sul telaio, indossando maglie vintage in lana a collo alto, originali o riprodotte da abili artigiani. Questi appassionati faticano certamente molto di più di chi sfreccia sui modelli più moderni, ma è uno sforzo che dà una impagabile soddisfazione.
Non essendo competitiva La Matta permette quindi di potersi fermare e godere appieno della Valle d’Itria, scenari mozzafiato e natura incontaminata.
La Matta per tradizione si svolge il primo sabato di Giugno, quando in Puglia il clima è quasi estivo ed i profumi che provengono dai boschi e dai campi riempiono non solo i polmoni dei Matti ma anche il loro cuore, lasciando un ricordo indelebile pedalata dopo pedalata. Due i percorsi al momento. Uno breve da 35km ed un lungo da 75km.
Il via è per le ore 12.00 ed è l’unica ciclostorica a partire nel pomeriggio. Vogliamo farvi apprezzare il paesaggio pugliese con le luci del tramonto e con i profumi caldi della nostra terra. Lo striscione della Partenza è nel borgo antico della cittadina di Noci, il primo a partire è il giro Lungo e dopo qualche minuto il Corto.
Le strade basolate divideranno già i partecipanti, entrambi i gruppi lasceranno alle spalle il centro urbano e si immergeranno nelle campagne della Valle d’Itria. Il gruppo del Lungo in direzione Martina Franca, sulle strade della “via vecchia”, mentre il Corto pedalerà spensierato per giungere ad Alberobello, la Citta’ dei Trulli e Patrimonio Unesco famoso in tutto il mondo.
Qui il Corto farà il suo primo punto ristoro presso la Medioevale Chiesa del Barsento, un veloce buffet per poi pedalare verso Alberobello ed effettuare il secondo ristoro in Largo Martellotta. Le forze ora saranno ripristinate e sarà il momento di attraversare a piedi la zona trulli, Patrimonio Unesco dal 1996, e riprendere la marcia per rientrare su Noci. Sono circa 35km con dolci scollinamenti e non serve alcun allenamento particolare!
Ad attenderci il primo rifornimento volante e le meraviglie barocche di Martina Franca e del suo borgo antico, che attraverseremo a piedi per ammirare appieno le sue meraviglie architettoniche e gli sfarzosi palazzi signorili.
Di nuovo in sella e si riparte alla volta di Pineta Ulmo e dei suoi maestosi alberi, da cui inizia il tratto di 13 km da percorrere su strada bianca battuta: è la Ciclovia dell’Acqua che si dirama tra macchia mediterranea e ponti infiniti dalla vista mozzafiato sulle antiche strade di servizio dell’Acquedotto Pugliese, opera storica e preziosa per la nostra “assetata terra”.
Siamo oltre la metà del nostro giro e all’orizzonte già si staglia l’incantevole Cisternino, uno dei borghi più belli d’Italia. Ma per raggiungere tanta bellezza un po’ bisogna “soffrire” sulla prima vera asperità di giornata che ci porterà ai piedi delle antiche fortificazioni medievali. Da lì, in un continuo susseguirsi di vicoli, archi e slarghi da percorrere a piedi raggiungeremo Piazza Vittorio Emanuele III per il secondo ristoro tra mura e pietre che sanno di storia.
Al tocco della Torre dell’Orologio sarà già tempo di rimettersi in sella, non prima di aver dato un ultimo sguardo alla Valle d’Itria che da qui si scorge in tutta la sua bellezza. La prossima tappa la vediamo già all’orizzonte tra i continui saliscendi delle strade secondarie che attraversano alcune delle sue 147 contrade: è Locorotondo, anch’esso uno dei borghi più belli d’Italia e bandiera arancione del Touring Club Italia. La salita in basolato di Via XX Settembre ci lancia sul Belvedere, un bianco balcone sulla Murgia dei Trulli e sulla Valle d’Itria che ripagherà ancora una volta le nostre fatiche.
Il sole comincia a calare e le ombre si allungano: Alberobello attende il nostro passaggio, quando il candore della calce e le calcaree chianche dei trulli, Patrimonio Unesco, verranno invase e pervase dai riflessi dorati della golden hour.
Il traguardo ora sembra più vicino, ma quando tutto sembra volgere dolcemente al termine, eccoci ai piedi dell’ultima difficoltà del percorso: la salita che conduce alla Chiesa di Santa Maria di Barsento, antica chiesa del VI secolo d.c. posta su una collina fra Alberobello e Noci. Qui l’ultimo ristoro con frutta fresca e acqua per ricaricare le energie in vista della volata verso il traguardo nella centralissima Piazza Garibaldi a Noci. Gli sguardi curiosi dei bambini, gli applausi dei grandi e le coinvolgenti note della festa al “Villaggio La Matta”…la fatica si è fatta sentire, ma ne sarà valsa la pena?
Il percorso è circa 90km con 1000mt di dislivello complessivo: spirito d’avventura, attrezzatura per ogni evenienza (forature, imprevisti) ed un po’ di allenamento sono altamente consigliati!
iscrizione
MOMENTI UNICI
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officina e restauri
contatti
Vito Luciano Nardulli
Presidente Ciclo Noci Vintage
Ideatore de “La Matta”
Crowdfunder
Giulio de Tintis
“Alla sera, quando vado a letto, cerco sempre di impormi di ricordare quello che sogno. Puntualmente la mattina dopo il mio fallimento, non ricordo neppure di aver dormito. È cosi che ho deciso di sognare ad occhi aperti, pedalando e respirando la mia terra. Innamorandomi di tutto questo e cercando di trasmettere questo nostro SOGNO”
Vice Presidente Ciclo Noci Vintage
Ideatore de “La Matta”
Comunicazione e Marketing
Nicola Ivan Bruno
Avvocato – ciclista con la vena poetica.
Sempre pronto a consigliare la giusta direzione da seguire nelle infinite strade della burocrazia.
All’apparenza una persona distinta ma che nasconde bene il suo Peter Pan-tani non appena sale in sella alla sua Colnago.
Segretario Ciclo Noci Vintage
Responsabile Area Amministrativa
Maurizio Agrusti
Diplomatosi ragioniere lavora nell’azienda di famiglia di traslochi, chi meglio di lui può occuparsi di contabilità e nello stesso tempo coordinare tutto il lavoro di logistica? NESSUNO
E’ proprio come nella foto, sempre gentile e sorridente con tutti…e come non esserlo con una moglie che sforna dolci a tutte le ore!?
Tesoriere Ciclo Noci Vintage
Responsabile Area Logistica
Simone Intini
Classe ’71 si reinventa ciclista dopo tanti anni di pallamano alle spalle. Lavoratore instancabile insieme con il fratello nella loro azienda di marmi, padre premuroso e compagno di vita eccezionale.
La sua determinazione e la sua sincera amicizia è la nostra arma vincente.
Consigliere Ciclo Noci Vintage
Responsabile Percorsi
Comune di
Cisternino
Comune di
Martina Franca
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